Difficile nascondere i lavori in corso agli appassionato che frequentano il Circuito di Pomposa, già in primavera si erano notati movimenti terra nell’area occupata dalla Pista Motocross e Minimoto che sono state ridisegnate, accorpate ed infine riasfaltate andando a creare un nuovissimo tracciato che si aggiungerà al tracciato kart ed al campo motocross.
La prima fase, già in avanzato stato, ha previsto la realizzazione di un nuovissimo tracciato di 1200mt con una larghezza costante di 10mt (14 sul rettilineo di partenza) e, nel corso dell’inverno, il circuito sarà completato con la realizzazione del muretto box la posa dei cordoli e la realizzazione delle vie di fuga con letto di ghiaia in quanto l’inaugurazione ufficiale è prevista per la primavera del 2019 ma già a partire dal mese di dicembre sono programmate giornate di prove libere con le auto ed anche giornate con prove a cronometro in attesa dell’omologa che consentirà di aprire anche per le prove libere moto.
Ottime le sensazioni dei piloti che hanno avuto la possibilità di provarlo in anteprima, piloti come Marco Melandri e Valentino Rossi che si sono detti entusiasti della nuova pista, positivo anche il commento di Andrea Dovizioso che era presente alla “posa della prima pietra” felice della realizzazione di una nuova pista in cui i giovani piloti possano allenarsi su un tracciato che va incontro alle nuove tipologie di moto quali le varie 300cc, le nuove “moto4” e “pregp” con cerchio da 16/17” passo successivo per chi inizia con le Minigp, Ohvale e le varie categorie a ruote basse da 10/12”
Nel nuovo circuito ci sarà ampio spazio anche per le Supermoto per le quali sarà realizzato un tratto sterrato sfruttando l’adiacente pista da motocross, il circuito è anche adatto ad ospitare prove con moto stradali di tutte le cilindrate e di auto per la quali sono già previste nell’inverno alcune giornate di prove libere e test.
L’investimento, ad opera della famiglia Bondi proprietaria del circuito fin dal 1974, punta ad aumentare oltre all’affluenza all’interno dell’impianto, anche nelle strutture ricettive del Comune di Comacchio e dei suoi lidi anche in periodi al di fuori della stagione balneare, aggiungendo altre categorie che finora non potevano accedere al circuito inaugurato nel 1960.
Mentre si sta terminando la realizzazione della prima fase, già in preparazione la seconda che prevede l’allungamento fino a 1500 metri oltre alla realizzazione della palazzina box e servizi, le successive fasi prevedono la sistemazione del paddock e dei parcheggi.